sabato 16 ottobre 2010

Le ingiustizie degli abbonati..

My first day without tag.. ahahahah no basta smetto subito di fare la nostalgica del tag! u.u

dunque dunque, ieri alla fine sono andata a Milano (preparandomi un'ora prima dell'uscita e riuscendo a perdere comunque per mezzo minuto il treno -.-) per uscire con R. e andare a vedeer insieme un film al cinema.. alla fine la scelta è caduta su Buried.. non dico nulla riguardo al film perchè magari qualcuno di voi vuole andare a vederlo e vi svelerei troppo.. da parte mia si prende però un 7+.. e io sono una criticona con i film! quindi è un buon voto! tralascio volentieri i 15 minuti di pubblicità prima dell'effettivo inizio del film.. e poi non so perchè ma a Milano l'intervallo dura sempre pochissimo e siccome la mia sala era intrufolata nei sotterranei del multisala (ho fatto fatica a trovare sta benedetta sala 5!) avevo paura e di perdermi tra i sotterranei e di perdere parte del film! quindi eravamo anche sprovvisti di poppy! :(

ma passiamo all'argomento che ieri mi ha resa particolarmente scocciata! praticamente ieri prima di uscire di casa ho pensato: "bene, ne approfitto di andare a Milano anche per ritirare la tessera abbonamento della metro", così ficco in borsa il cedolino di rilascio del modulo che avevo compilato.. siccome già ero arrivata in ritardo ho pensato di ritirare la tessera prima di prendere il treno del ritorno.. così verso le 19 siamo a Cadorna, R. doveva fare delle fototessere per l'abbonamento che ancora non aveva richiesto, mentre io mi dirigo verso l'ATM (azienda trasporti milanesi mi pare) point.. all'ingresso c'è un tizio (che d'ora in poi definirò Babbeo u.u per ovvi motivi!) che mi placca prma di entrare e mi fa "tu cosa devi fare?" manco fossi una criminale.. e io "devo ritirare la tessera abbonamento" e lui mi prende il cedolino ed entra.. torna dopo poco con in mano ancora il cedolino e mi fa "la tua tessera è già stata ritirata".. la mia faccia sconvolta e come per dire "cosa?!?" e io "non è possibile, non l'ho ritirato" e lui "il computer dice che è già stata ritirata, qui non l'abbiamo" io "ma io è la prima volta che vengo a ritirarla e non ho mandato nessuno".. dopo altri scambi di frasi ha il coraggio di ripetermi per la milionesima volta "sicura che non l'hai ritirata e non te lo ricordi?".. ok che la mia memoria a volte è da caso clinico, ma non fino a questi livelli! alchè io ho risposto con un secco "NO! Non l'ho presa!".. ritorna dentro, ricontrolla e ritorna con la stessa risposta.. tra l'altro la sua voce arrogante mi infastidiva maggiormente.. poi se ne esce ancora con un "secondo me l'hai ritirata ma non ti ricordi".. nel frattempo R. viene lì e dopo aver capito il problema dice "scusa, ma come fa ad averla ritirata se il modulo e il cedolino sono dotati di un codice unico e il cedolino lei ce l'ha ancora?".. non vi nascondo che gli avrei applaudito volentieri ma non mi sembrava il momento giusto.. MA, rullo di tamburi.....trttrtrtrtrtrtrtrtrtr..... sentite che argomentazione interessante ma soprattutto imbecille tira fuori il Babbeo: "potrebbe aver compilato dieci moduli diversi e aver già ritirato la tessera con uno di quei dieci moduli e questo che ha in mano ora è solo uno degli altri nove".. ammetto che il mio cervello non sarebbe mai arrivato a formulare un'ipotesi così tanto avanti come così tanto cretina, ripetendo che posso ritirare la fantomatica tessera solo se corrisponde al codice del cedolino.. e ogni modulo ha un codice diverso quindi la sua ipotesi sprofonda nell'abisso.. R. gli dice sta cosa e capendo di essere nel torto conclude il tutto con "beh, comunque qui non abbiamo la tua tessera, è già stata consegnata (mi piacerebbe sapere a chi importa di avere la mia tessera per la metro.. un fanatico delle tessere dell'abbonamento altrui? xD).. dovresti andare all'ATM point in piazza Duomo (ed essendo già le 19 ho voluto evitare) e chiedere lì, oppure rifare il modulo da capo oppure compilare la domanda di smarrimento (di una cosa che non ho mai avuto nè visto nemmeno lontanamente?! O.o)".. alchè ho girato i tacchi e me ne sono andata, profondamente incazzata per quest'ingiustizia!

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